Firmato solennemente l'Accordo di collaborazione fra la Regione Istriana e le città e i comuni bilingui dell'Istria
Con la firma solenne dell'Accordo di collaborazione con le città e i comuni bilingui dell'Istria, tenutasi oggi nella Comunità degli Italiani di Pola-Circolo, la Regione Istriana e 17 città e comuni hanno concordato che la promozione del bilinguismo e il mantenimento della lingua italiana sul territorio della Regione Istriana sono un interesse comune. Alla firma erano presenti il Vicepresidente della Regione facente funzione il Presidente della Regione Fabrizio Radin, i rappresentanti delle città di Pola, Parenzo, Rovigno, Cittanova, Umago, Dignano e Buie, nonché i rappresentanti dei comuni di Verteneglio, Fasana, Fontane, Castellier-S.Domenica, Lisignano, Visinada, Grisignana e Orsera.
Il Vicepresidente della Regione facente funzione il Presidente della Regione Fabrizio Radin ha espresso il suo contento perché anche nel periodo a venire si promuoverà la lingua della minoranza nazionale italiana autoctona.
„Non è mai tardi bagnare le radici sulle quali sopravvive, nonostante tutto, il senso secolare di appartenenza al nostro, come amiamo definirlo, territorio multiculturale e multilinguistico. L'Istria è una pianta delicata che dobbiamo curare con attenzione, specialmente a quei rami che, nel corso della nostra storia burrascosa, sono diventati fragili e deboli perché meno numerosi, meno presenti nello spazio ma che proprio per questo non devono essere indispensabilmente marginalizzate. Da molti anni la Regione Istriana è una regione multilinguistica e multiculturale non solo nei nostri documenti, nello Statuto ma anche nel quotidiano. La firma odierna dell'Accordo è un contributo alla conservazione di questo spirito di diversità e comprensione reciproca di cui siamo particolarmente fieri“, questo il messaggio di Radin che ha ringraziato tutti i comuni e le città che hanno aderito a quest'iniziativa.
Il Sindaco di Pola Boris Miletić ha dichiarato che l'Accordo è estremamente importante per le unità d'autogoverno locale bilingui, poiché è sulle tracce dello Statuto istriano che coltiva le specificità della Regione Istriana. „Riteniamo che il bilinguismo e tutte le nostre diversità costituiscono un'immensa ricchezza della nostra Regione. Continuiamo avanti per questa strada per garantire l'esecuzione di tutte le attività previste dallo Statuto“, ha concluso Boris Miletić.
Alla firma solenne dell'Accordo di collaborazione con le città e i comuni bilingui della Regione Istriana è intervenuta anche la Vicepresidente della Regione Istriana Giuseppina Rajko, mentre la f.f. Assessora alla comunità nazionale italiana e gli altri gruppi etnici della Regione Istriana Tea Batel ha spiegato i dettagli dell'Accordo.
I firmatari dell'Accordo cofinanzieranno le attività comuni dal 2021 al 2023 volte alla promozione del bilinguismo e al mantenimento della lingua italiana: il laboratorio linguistico di lingua italiana per i bambini delle scuole dell'infanzia croate, il perfezionamento per gli insegnanti e i professori di lingua italiana, l'avvio del notiziario in lingua italiana alla tv locale e alle stazioni radio locali, nonché l'attuazione di corsi di lingua italiana per i dipendenti pubblici.
I firmatari dell'Accordo sono, oltre alla Regione Istriana, le città di Pola, Parenzo, Rovigno, Cittanova, Umago, Dignano e Buie, e i comuni di Verteneglio, Fasana, Fontane, Castellier-S.Domenica, Lisignano, Portole, Torre-Abrega, Visinada, Grisignana e Orsera.