Si è tenuta la 29a seduta dell'Assemblea della Regione Istriana

Si è tenuta la 29a seduta dell'Assemblea della Regione Istriana

La 29a seduta dell'Assemblea della Regione Istriana si è tenuta oggi nella sala cittadina e scolastica di Pisino con un ordine del giorno di 37 punti. All'inizio della seduta, il Presidente dell'Assemblea Valter Drandić ha ringraziato il Comando della protezione civile della Regione Istriana per l'impegno e il dedito lavoro nello scorso periodo, caratterizzato dalla pandemia di coronavirus. àˆ seguito poi il giuramento del consigliere Alen Višković  (Coalizione dei partiti DDI-HNS-ISU-HSLS-Zeleni), che ha sostituito il consigliere Sandro Jurman che ha sospeso il proprio mandato.

All'ordine del giorno c'era la proposta della Relazione annuale sull'attuazione del Bilancio per il 2019 che dimostra un elevato grado di realizzazione; ciò significa che il bilancio è stato ben pianificato e che tutti i programmi e le attività  si sono svolti secondo i valori pianificati. L'eccedenza di mezzi nell'attività  nella Regione Istriana è indice di stabilità  finanziaria e liquidità . Il facente funzione il Presidente della Regione Fabrizio Radin ha poi presentato la Relazione sul lavoro svolto dal Presidente della Regione nello scorso anno. Radin ha precisato di aver assunto questo incarico il 3 luglio 2019 dopo che il suo predecessore Valter Flego è diventato europarlamentare. Con ciò Radin si è assunto l'impegno di continuare tutti i programmi e progetti regionali iniziati e pianificati, menzionando i più importanti:

- Nel campo dell'economia desidero menzionare l'avvio della linea di credito "Imprenditore Regione Istriana 2019", riservato per i piccoli e medi imprenditori, con condizioni di credito agevolate e sovvenzioni sul tasso d'interesse dal Bilancio regionale, con l'obiettivo principale di rafforzare la loro competitività  e promuovere l'apertura di nuovi posti di lavoro. Nella primavera dell'anno scorso abbiamo dato il via ai lavori di costruzione del sistema d'irrigazione Porto Cervera - Bassarinca, per un valore di 110 milioni di kune, finanziato al 100% dai fondi dell'UE. Il Presidente Radin ha poi dichiarato che la Regione sta lavorando continuamente per migliorare lo standard sanitario e sociale, e il progetto più importante in questo senso è la costruzione e l'attrezzatura del nuovo Ospedale generale di Pola. L'anno scorso è inoltre stato avviato il progetto di ampliamento dell'Istituto di sanità  pubblica della Regione Istriana del calore complessivo di 29 milioni di kune; è stato aperto il nuovo edificio dell'ambulatorio e della farmacia a Dignano, un progetto del valore di 5 milioni di kune e si sono conclusi i lavori di ricostruzione e ampliamento della Casa per anziani di Rovigno del valore di 22 milioni di kune. Stando alle parole del Presidente Radin, mezzi ingenti sono stati investiti anche nell'istruzione pubblica, si sono svolti progetti nel campo della cultura e si è lavorato continuamente anche allo sviluppo dei diritti delle minoranze e alla promozione della diversità  multiculturale della Regione Istriana. Per quel che riguarda l'infrastruttura del traffico nel 2019 nella manutenzione delle strade istriane sono stati investiti 72 milioni di kune dall'Autorità  regionale per le strade della Regione Istriana; nelle autorità  portuali sono stati investiti 4,3 milioni di kune e nel sistema di tutela delle acque oltre 43 milioni di kune.

- Possiamo infine dire che nel corso dell'anno pre-epidemia abbiamo raggiunto dei risultati soddisfacenti in quasi tutti i settori, conformemente alle competenze e alle possibilità  finanziarie a nostra disposizione, ha concluso il Presidente Radin ricordando inoltre che la Regione all'inizio di quest'anno ha rilevato 123 dipendenti dell'ex. Ufficio all'amministrazione statale e ha ricevuto in consegna 200 nuovi incarichi.

La Relazione sul lavoro svolto dal Presidente della Regione Istriana è stata approvata all'unanimità .

C'è stata poi la Proposta delle prime modifiche e integrazioni del Bilancio della Regione Istriana per il 2020, altrettanto approvato all'unanimità . Com'è stato spiegato, le Modifiche e integrazioni del bilancio si propongono solitamente nella prima metà  dell'anno per incorporare nel Piano corrente il risultato dell'attività  ottenuto l'anno precedente e per conformare i programmi e le attività  alle esigenze reali. Vista però la crisi causata dalla pandemia di coronavirus, la Proposta di bilancio è stata adeguata alle nuove circostanze: a causa dell'influsso negativo della crisi sull'economia, la pianificazione è stata molto prudente con l'intento che il bilancio per quest'anno si areale e sostenibile e in grado di garantire la necessaria liquidità  per finanziare l'attività  regolare e i progetti iniziati. Per questo motivo, con questa revisione il Bilancio della Regione Istriana per il 2020 viene ridotto e ammonta a 1.623.700.000 kn. In primo luogo si riducono dal 10 al 20% le spese materiali e le utenze; le donazioni, i sussidi e le sovvenzioni fino al 50%; diminuiscono considerevolmente i mezzi per i viaggi di lavoro, la rappresentanza, l'acquisto di mobili e attrezzatura per i vani di lavoro e le attività  promozionali; diminuisce infine anche la base per il calcolo degli stipendi ai funzionari e impiegati del 15% nei primi tre mesi e del 10% nei successivi tre mesi. Dal bilancio sono state inoltre tagliate le spese per le manifestazioni e le attività  che a causa dei limiti epidemiologici non si terranno quest'anno, ossia sono stati ridotti i mezzi di bilancio per i programmi e gli eventi che si terranno lo stesso ma in forma ridotta.

Tutti gli investimenti, rispettivamente progetti capitali finanziati con i mezzi dei fondi europei o dal bilancio statale, con mezzi di credito o da fonti non destinate per i quali è stato constatato che saranno realizzati, continuano, mentre gli altri progetti capitali e gli investimenti sono trasferiti nelle proiezioni per il prossimo periodo. Continuano quindi i lavori di costruzione e attrezzatura dell'OG di Pola; si amplia l'Istituto di sanità  pubblica della Regione Istriana; continua l'adattamento dell'edificio dell'Ospedale "Martin Horvat" di Rovigno; la costruzione della Scuola media superiore di medicina a Pola; la realizzazione del progetto KLIK - Centro per le competenze nell'industria alberghiera e nel turismo Pola; la ricostruzione della Scuola media superiore italiana a Buie; il progetto di costruzione del sistema d'irrigazione Porto Cervera-Bassarinca; il cofinanziamento della Casa dei Castelli a Momiano e l'ottimizzazione del Centro regionale per la gestione dei rifiuti Kaštijun.