I Tedeschi e gli Austriaci sono molto interessati trascorrere le vacanze in Croazia
La terza seduta della Commissione per il turismo si è tenuta oggi tramite un collegamento in videoconferenza. Erano presenti il capo del Comando della protezione civile della Regione Istriana Dino Kozlevac e il direttore dell'Ente per la salute pubblica della Regione Istriana dr. Aleksandar Stojanović.
Il direttore dell'Ente per la salute pubblica della RI dr. Stojanović ha informato i presenti sulla situazione epidemiologica sul territorio della Regione Istriana, constatando che il virus non circola e che da ormai 23 giorni in Istria non ci sono nuovi casi positivi al COVID-19. Ha menzionato anche due documenti trasmessi all'ente la scorsa settimana: si tratta di proposte di procedimenti epidemiologici nei porti di turismo nautico - i marina, rispettivamente nelle agenzie di viaggio. Entrambi i documenti sono concordati con gli epidemiologi e pronti per essere consegnati ai ministeri competenti e al comando della protezione civile della RC. Nel corso della giornata sarà esaminato un volantino che si riferisce all'adeguamento dell'animazione turistica alle regole del Comado e la proposta di protocollo per l'apertura dei parchi acquatici.
àˆ stata posta anche la domanda sulle capacità ricettive ospedaliere in caso di contaminazione presso gli ospiti e il dott. Stojanović ha risposto che l'OG di Pola è pronto e che al momento nel Reparto malattie infettive non c'è neanche un paziente malato di coronavirus. Il Capo del Comando Kozlevac ha menzionato l'entrata dei cittadini stranieri in Croazia. Secondo le sue parole, al momento possono entrare i cittadini dall'UE e da altri paesi come Bosnia ed Erzegovina e Serbia nei seguenti casi: 1) nel caso che questi possiedano un immobile nella RC, 2) nel caso che il cittadino straniero abbia un'impresa o un'attività economica di cui è titolare o membro del consiglio d'amministrazione, 3) su invito di un soggetto d'affari della RC per un colloquio d'affari, 4) per assistere a un funerale o 5) per fare una visita a una persona malata. Kozlevac ha inoltre sottolineato che al momento di entrare nella RC non ci sono più le misure sanitarie come l'autoisolamento, come pure che l'arrivo dei turisti al momento non è possibile. Il deputato al Parlamento europeo Valter Flego ha informato i presenti che la Commissione Europea mercoledì avrà una proposta concreta per l'apertura dei confini. L'ex deputato nel Parlamento europeo Ivan Jakovčić ha parlato del sondaggio svolto fra Tedeschi e Austriaci dal quale risulta che il 75% degli intervistati desidera andare in vacanza e che addirittura il 65% di questi desidera venire proprio in Croazia.
Alla seduta si è parlato anche delle possibilità di un arrivo degli ospiti che vengono qui in aereo, in particolare in caso di voli con compagnie aeree low cost, un argomento di cui si occupa anche l'Ente per il turismo della Croazia, mentre l'Ente peri l turismo della Regione istriana è incaricato per la comunicazione con l'impresa Easy JET, ha dichiarato il direttore dell'Ente per il turismo della RI Denis Ivošević. Si è poi parlato anche delle misure di prevenzione sulle spiagge ed è stato detto che di ciò si occuperà innanzitutto l'Ispettorato dello Stato, seguito dalle guardie comunali e dagli stessi concessionari delle spiagge, coadiuvati dalle pattuglie delle forze dell'ordine e dal Comando della Protezione civile.
Alla fine dell'incontro, il Facente funzione di Presidente della Regione Istriana Fabrizio Radin ha proposto che il prossimo incontro, ossia la IV seduta della Commissione per il turismo avvenga la prossima settimana nella sede della Regione Istriana a Pola.