Preparare l'Istria per l'apertura dei confini e l'arrivo degli ospiti è un compito prioritario
La prima seduta della Commissione per il turismo della Regione Istriana si è tenuta oggi, in piena formazione, tramite una videoconferenza, ed è stata presieduta dal Vicepresidente f.f. il Presidente della Regione Istriana Fabrizio Radin. All'ordine del giorno c'erano le questioni e le tematiche legate all'epidemia di coronavirus e alle sue implicazioni sulla stagione turistica 2020 che riguardano il coordinamento delle attività con il Comando di protezione civile dell'Istria, il Governo della RC, le città e i comuni dell'Istria, ma anche con gli organi dell'Unione Europea, in particolare per la questione dell'apertura dei confini. àˆ stata inoltre esaminata la situazione sui principali mercati emissivi della Regione Istriana, come pure le aspettative dei singoli settori, ossia degli albergatori, dei ristoratori, dei campeggi turistici, degli alloggi privati e della nautica.
La Commissione ha constatato all'unanimità l'indispensabilità di trovare un accordo fra il sistema della sanità pubblica, ossia degli esperti nell'epidemiologia e nel turismo che dovrebbe permettere la tutela della salute e la realizzazione di parte dell'anno turistico. Com'è stato affermato alla seduta, gli attori nel turismo si trovano nell'ultima fase della loro attività durante queste nuove circostanze e si attendono le istruzioni degli epidemiologi affinché dopo l'11 maggio possano iniziare ad aprire le loro strutture, e dopo l'apertura dei confini, accogliere gli ospiti stranieri.
Sulla traccia di questo, la Commissione ha emanato quattro conclusioni: Primo: è che è necessario definire le condizioni epidemiologiche secondo le quali sarà possibile svolgere l'attività turistica e alberghiera (hotel, campeggi, alloggi privati, ristoranti, marina...) con tutti i servizi, con il coordinamento del Comando della protezione civile e degli esperti nel turismo; secondo: è necessario trasmettere al Comando della protezione civile della RC una lettera concernente l'apertura dei confini, ossia la data e le condizioni necessarie per l'apertura dei confini della RC. Qualora non sia possibile definire la data esatta dell'apertura dei confini, richiedere una data approssimativa di quando ciò potrebbe avvenire. Per svolgere i preparativi è indispensabile ottenere l'informazione sull'apertura dei mercati emissivi più importanti della Regione Istriana come Slovenia, Austria e Germania; terzo: iniziare con i preparativi della campagna promozionale da rivolgere innanzitutto ai mercati emissivi più importanti per la Regione Istriana, promuovendo l'Istria come una destinazione da raggiungere in automobile; quarto: è la questione relativa alla cooperazione con le unità d'autogoverno locale dell'Istria che riguarderebbe la definizione di misure concrete d'uso delle spiagge, delle piazze e delle altre superfici pubbliche che negli scorsi anni erano i principali punti di raccolta in massa degli ospiti.
Al fine di seguire attivamente l'ulteriore sviluppo della situazione epidemiologica e ottenere i massimi risultati nella realizzazione della stagione turistica di quest'anno, è stato concordato che la Commissione s'incontrerà almeno una volta alla settimana.
A capo della Commissione vi è il Presidente Fabrizio Radin, mentre i membri sono: Boris Miletić Sindaco della Città di Pola e rappresentante di tutte le unità d'autogoverno locale nella Regione Istriana; Veljko Ostojić, direttore dell'Associazione croata per il turismo e presidente dell'Associazione campeggiatori della Croazia; Boris Žgomba, presidente dell'Associazione delle agenzie di viaggi presso la Camera croata d'economia; Marijan Ritossa, rappresentante dei piccoli hotel a conduzione familiare e degli alloggi privati; Sean Lisjak, presidente dell'Associazione dei marina presso la Camera croata d'economia; Denis Ivošević, direttore dell'Ente per il turismo della Regione Istriana; Ivan Jakovčić, ex Presidente della Regione Istriana ed ex deputato nel Parlamento europeo; Valter Flego, ex Presidente della Regione Istriana e attuale deputato nel Parlamento europeo; Darko Lorencin, ex ministro del turismo; Anton Kliman, ex ministro del turismo e attuale deputato parlamentare nel Parlamento croato; Nada Prodan Mraković, Assessora al turismo della Regione Istriana.