Il Presidente Flego: Gli investimenti nei giovani devono essere in cima alle priorità dell'UE
Nel corso della 133a seduta plenaria del Comitato delle regioni, si è tenuto ieri a Bruxelles anche un dibattito con il commissario della Commissione europea per l'istruzione, la cultura, i giovani e lo sport Tibor Navracsics. Poiché sono in corso le consultazioni e gli accordi circa la nuova cornice finanziaria dell'Unione Europea peri l periodo 2021-2027, il dibattito ha interessato i futuri programmi che riguardano l'istruzione, la cultura, i giovani e lo sport. Dopo che il commissario Navracsics ha presentato il primo disegno di programma, i singoli membri del Comitato delle regioni, fra i quali anche il Presidente della Regione Istriana Valter Flego, hanno avuto l'occasione di parlare con lui a proposito di quelle che secondo loro sono le priorità . Nel suo intervento il Presidente Flego ha sottolineato l'importanza di avere un'Europa unita costituita da stati, regioni e città forti e intelligenti.
"Dobbiamo essere i leader mondiali nell'istruzione, nelle innovazioni e nella tecnologia affinché la nostra economia e i nostri cittadini siano competitivi. Per realizzare questo obiettivo è necessario innanzitutto aumentare i contributi per la ricerca e lo sviluppo. Secondo, dobbiamo essere rivolti alle tecnologie digitali e promuovere molto di più rispetto a quello che è stato fatto finora, gli start-up attraverso agevolazioni fiscali e incentivi finanziari", ha sottolineato il Presidente Flego.
Oltre a ciò, ha continuato il Presidente Flego, ogni città o regione europea ha un ricco patrimonio culturale e fra le priorità ci dovrebbe essere quella di creare un legame fra la cultura e l'era digitale. In questo modo adegueremmo e avvicineremmo la cultura alle nuove generazioni, e il programma UE Europa Creativa offre in questo senso le migliori possibilità .
"Grazie al settore ICT e alle soluzioni digitali intelligenti possiamo creare delle nuove attrazioni culturali in tutte le nostre regioni e stati. Non si tratta di consumo bensì di un investimento che ritornerà in maniera molteplice, e per questo è importante promuovere proprio progetti di questo genere", ritiene il Presidente Flego aggiungendo l'importanza anche dei contributi per l'infrastruttura a banda larga, ossia un accesso a Internet che sia uniforme e per questo è indispensabile porre in modo uniforme i punti con libero accesso a Internet.
Il Presidente Flego è insoddisfatto dei contributi attuali dell'UE per la scienza che vanno assolutamente incrementati. "L'UE deve aumentare i contributi per la ricerca e lo sviluppo per essere leader mondiale nelle innovazioni e nelle tecnologie. Se desideriamo un'Europa unita e intelligente in tutti gli stati, e così anche in Croazia, è necessario procedere a un rinnovo dei curriculum scolastici riformando l'istruzione pubblica e riorganizzando gli istituti superiori e universitari. L'istruzione pubblica deve diventare più flessibile per seguire meglio le esigenze e le tendenze sul mercato del lavoro e conformemente a ciò aprire nuovi programmi di formazione", ha detto il Presidente Flego al commissario Tibor Navracsics.
Oltre a un adeguato sistema istruttivo, ha continuato il Presidente, i giovani hanno un bisogno urgente di lavorare. "Mi impegno per le misure e i programmi che consentiranno ai giovani ad avere la possibilità , entro un termine di 4 mesi da quando hanno perso il lavoro, di studiare ulteriormente o di riqualificarsi. Il programma di scambio giovanile Erasmus è un ottimo esempio di un progetto di qualità per i giovani e bisogna assolutamente continuarlo e rafforzarlo ulteriormente. Inoltre, dobbiamo creare per i giovani le condizioni per farli rimanere nelle aree rurali e per questo l'Europa deve promuovere programmi di questo genere, come pure quelli rivolti allo sviluppo di incubatrici imprenditoriali e incentivi finanziari per giovani imprenditori. Allo stesso modo ritengo che sia importante promuovere una vita sana nei giovani e appoggiare finanziariamente il coinvolgimento delle masse nello sport e lo sport a livello amatoriale, nonché l'istruzione degli allenatori", ha dichiarato Flego aggiungendo che gli investimenti nei giovani devono essere in cima alle priorità dell'UE, in particolare nei paesi economicamente più poveri come la Croazia. In caso contrario continuerà la tendenza dell'emigrazione dei giovani nei paesi più ricchi che non è una tendenza positiva. Il Presidente Flego ha concluso che tutto ciò va modellato in una politica concreta per i giovani che poi si applicherà coerentemente.
Il commissario Navracsics era d'accordo con le affermazioni del Presidente Flego e ha dichiarato di approvare le sue idee. Navracsics ha inoltre dichiarato che prenderà in esame tutte le proposte e in particolare quella di un coinvolgimento più forte dell'Unione Europea nel finanziamento della digitalizzazione della cultura e nella realizzazione di programmi per i giovani.
Il Presidente Flego ha partecipato a Bruxelles anche alla conferenza sul tema "Le politiche europee nell'appoggio allo sviluppo di un ecosistema innovativo", organizzata nell'ambito delle Giornate dell'industria. Quali illogicità più importanti espresse alla conferenza, inviate precedentemente agli organi rilevanti dell'UE, il Presidente Flego ha menzionato la riduzione degli investimenti nel Fondo sociale e la riduzione dei mezzi per lo sviluppo rurale.
"Non possiamo ridurre gli investimenti nel Fondo sociale europeo del 7% e parlare contemporaneamente dell'importanza dello studio permanente, delle nuove abilità , delle riforme del sistema istruttivo affinché i giovani possano prepararsi per i lavori del futuro. Allo stesso modo non possiamo diminuire addirittura del 28% gli investimenti nello sviluppo rurale e parlare contemporaneamente del pericolo legato alla scomparsa dei paesi e dell'importanza di nuovi investimenti e dello sviluppo dei villaggi intelligenti", ha sottolineato il Presidente Flego che è a favore del nuovo programma per un'Europa digitale per il quale nel periodo dal 2021 al 2027 si stanziano 8,2 miliardi di euro, fra cui 700 milioni di euro per lo sviluppo di nuove nozioni e abilità .
Alla conferenza ha partecipato anche Mate Rimac, fondatore della Rimac Automobili, con il quale il Presidente Flego ha parlato delle opportunità di collaborazione.