Confermata l'ottima collaborazione fra l'Istria e la Regione Friuli Venezia Giulia
Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego, il Sindaco di Pola Boris Miletić e il Presidente dell'Unione Italiana Furio Radin hanno partecipato ieri a Trieste all'incontro con la Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, che ha proposto che la Regione Istriana diventi un osservatore costante del Gruppo europeo per la cooperazione territoriale (GECT).
Il Presidente Flego ha appoggiato l'iniziativa dichiarando che si tratta di un'ottima opportunità per acquisire nuove esperienze perché con ciò l'Istria avrebbe la possibilità di partecipare alla pari con gli altri membri del gruppo a tutti gli incontri degli organi di lavoro e alle sedute dell'Assemblea del GECT. Ciò renderebbe inoltre possibile anche la continuazione di un lavoro comune ai progetti europei.
Il Presidente Flego ha parlato anche dell'amicizia pluriennale e della buona collaborazione fra l'Istria e il FVG, in particolare sui progetti di cooperazione transfrontaliera nel campo del turismo, della cultura e della tutela ambientale. Ha ricordato inoltre la comunanza simbolica delle due regioni le cui rappresentanze a Bruxelles operano nello stesso edificio.
Parlando dei progetti dell'UE il Sindaco Miletić ha menzionato il progetto "MOSES", in fase di attuazione e grazie al quale si svolgeranno le ricerche della composizione del terreno nel porto polese che costituiscono il presupposto per il progetto di costruzione del futuro Terminal passeggeri.
Durante l'incontro si è parlato anche dei rapporti delle due regioni, in particolare sul piano economico e culturale e si è parlato delle opportunità di un'ulteriore cooperazione per quel che concerne l'originalità dei prodotti tipici.
"Siamo riconosciuti come una delle migliori regioni per la produzione di olio d'oliva e vino e in futuro desideriamo svilupparci ulteriormente come regione bio con una produzione ecologicamente sostenibile. I nostri tradizionali prodotti istriani sono il nostro valore aggiunto e sono certo che anche nella Regione Friuli Venezia Giulia esistano degli esempi di buona prassi grazie ai quali possiamo imparare qualcosa di nuovo", ha dichiarato il Sindaco Miletić.
Il Presidente dell'Unione Italiana Furio Radin ha sottolineato che l'entrata della Regione Istriana quale osservatore permanente nel GECT avrebbe un ruolo chiave per la comunità nazionale italiana.
"I passi che si stanno intraprendendo per far sì che la Regione Istriana diventi un osservatore, sono molto importanti e noi in questo senso contribuiremo attivamente e parteciperemo a questo. La comunità nazionale italiana dà un valore aggiunto perché è impossibile definire l'Istria senza la componente croata e italiana", ha concluso Radin.
Il Gruppo europeo per la cooperazione territoriale è un modello creato da parte dell'Unione Europea e ha l'obiettivo principale di promuovere, agevolare e incoraggiare la cooperazione territoriale. L'obiettivo di questi gruppi è che le regioni vicine (dal punto di vista geografico, culturale, storico e socio-economico) si uniscano di più e operino assieme per rafforzare la coesione economica, sociale, territoriale dell'Unione, senza ulteriori spese amministrative a qualsiasi livello. I fondatori del GECT - Gruppo europeo per la cooperazione territoriale (EGTC - European Grouping for Territorial Cooperation) "Euroregioni senza confini" sono le regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia.