Il Presidente Flego ha tenuto l'incontro coordinativo con i sindaci
Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego ha tenuto oggi, presso la sede della Regione Istriana a Pola, l'incontro coordinativo con i sindaci per parlare di alcuni temi d'interesse comune. All'incontro erano presenti anche i Vicepresidenti Sandra Ćakić Kuhar e Fabrizio Radin, il delegato del Presidente della Regione Valerio Drandić, il direttore delle Case della salute dell'Istria Ante Ivančić, il comandante e presidente della Comunità dei vigili del fuoco della Regione Istriana Dino Kozlevac e Valter Drandić, nonché il direttore del Centro regionale per la gestione dei rifiuti Kaštijun Darko Višnjić.
Fra i punti dell'ordine del giorno c'era la stagione antincendio e il piano d'acquisto di nuova attrezzatura per l'attività dei vigili del fuoco in Istria, di cui hanno parlato il comandante Kozlevac e il presidente Drandić. Il comandante ha dichiarato di poter confermare con gioia che la stagione è trascorsa nel migliore dei modi. Ogni emergenza è stata prontamente risolta.
"Dall'inizio dell'anno abbiamo avuto 3037 interventi, di cui 451 erano incendi in spazi aperti. La maggior parte degli interventi, 2024 sono avvenuti nel corso dell'estate", ha precisato Kozlevac ringraziando la Regione, le città e i comuni dell'Istria per l'appoggio pluriennale e l'assistenza finanziaria.
Il Presidente Flego ha colto l'occasione per ringraziare ancora una volta i vigili del fuoco istriani per tutto quello che fanno, non solo durante la stagione ma nel corso di tutto l'anno e ha dichiarato di essere fiero perché l'Istria vanta il sistema più organizzato della Croazia.
Per quel che concerne il piano d'acquisto della nuova attrezzatura, Kozlevac ha dichiarato che l'anzianità media dei veicoli in Istria è di 18,7 anni e che conformemente alle esigenze delle comunità dei vigili del fuoco territoriali si passerà all'acquisto unificato di determinati veicoli. Il presidente della Comunità dei vigili del fuoco della Regione Istriana Drandić ha aggiunto che si è parlato con le banche potenziali, quelle commerciali e la Banca croata per il rinnovo e lo sviluppo (HBOR) riguardo all'opportunità di ottenere un finanziamento al tasso d'interesse del 2% e un termine di ammortamento di 10 anni. La procedura sarebbe unificata, ossia la Comunità dei vigili del fuoco della Regione Istriana bandirebbe un acquisto pubblico unificato per l'attrezzatura necessaria e le singole comunità dei vigili del fuoco pagherebbero la loro parte, previo consenso dei consigli comunali e cittadini.
All'incontro coordinativo è stato inoltre presentato il progetto "Digitalizzazione della diagnostica radiologica nelle Case della salute dell'Istria". L'obiettivo del progetto, ha sottolineato il Presidente Flego, è il rinnovo e l'ammodernamento della diagnostica radiologica che è molto importante per l'intera qualità della protezione sanitaria in Istria.
"Desideriamo avere un sistema in rete che sia compatibile con tutte le succursali. In questo modo miglioreremo ulteriormente e ammoderneremo la sanità in regione, migliorandone la qualità , peri l bene di tutti i nostri cittadini", ha detto il Presidente Fleto.
Il direttore delle Case della salute dell'Istria ha parlato dello stato della diagnostica radiologica nelle Case della salute dell'Istria, spiegando che le apparecchiature classiche per l'RTG in tutte le succursali, a eccezione di Pola, sono analogici e molto vecchi. Per quel che concerne la diagnostica RTG dei denti, questa esiste in tutte le succursali, mentre l'Ortopan (radiografia panoramica della dentatura) è presente solo a Pola e si usa per i pazienti di tutta la Regione. Gli apparecchi per gli ultrasuoni sono nuovi e di ottima qualità e sono presenti in tutte le succursali.
Con il progetto della digitalizzazione si avvererebbero numerosi vantaggi come la possibilità di accedere alle immagini radiografiche in tutte le succursali delle Case della salute dell'Istria, il collegamento di tutte le diagnostiche radiologiche in Istria, la possibilità di mandare le immagini radiografiche in tutto il mondo, la razionalizzazione dell'attività e si ridurrebbe anche la necessità di far viaggiare i pazienti fino a istituti specializzati lontani per controlli e visite ripetute.
"Le Case della salute dell'Istria hanno esaminato intensamente negli scorsi anni quali sono le possibilità per ottenere dei finanziamenti dai fondi dell'UE, ma visto lo status dell'Istria come regione sviluppata, non è stato possibile ottenere i mezzi a disposizione della RC", ha chiarito Ivančić aggiungendo che il valore del progetto è di 8 milioni di kune, e verrebbe realizzato in 3 fasi. Ha invitato le città e i comuni ad aderirvi.
Il direttore del Kaštijun Darko Višnjić ha parlato della situazione attuale nel Centro per la gestione dei rifiuti, informando i presenti che si è concluso il lavoro di prova e che ora si stanno creando i presupposti per l'ottenimento del permesso di agibilità . I sindaci hanno dimostrato di essere soddisfatti delle attività svolte finora e degli sforzi che la Regione impiega per una gestione moderna dei rifiuti e la tutela ambientale.
All'incontro coordinativo è stato presentato anche il lavoro dell'Associazione dei genitori di bambini con difficoltà nello sviluppo "Hoću-Mogu" (Voglio-Posso) a Pisino, l'unica in Istria a praticare la terapia Vojta.