Flos Olei 2017: L'Istria è la regione migliore del mondo per l'olio d'oliva
Si è tenuta oggi al ristorante Slice, nei pressi di Salvore, la presentazione della guida prestigiosa degli oli extravergini di oliva, Flos Olei 2017, che per la seconda volta di fila ha proclamato l'Istria come migliore regione al mondo per l'olio d'oliva. All'evento, assieme ai numerosi invitati, ulivicoltori premiati, rappresentanti delle UAL e direttori degli enti per il turismo, perano presenti il Presidente della Regione Istriana Valter Flego, il direttore dell'Ente per il turismo della Regione Istriana Denis Ivošević e il fondatore, redattore ed editore della famosa guida - uno dei più influenti opinion lider per quel che concerne gli oli extravergini di oliva Marco Oreggia che ha parlato del successo dell'Istria e dei produttori istriani di olio d'oliva.
Nel suo discorso di saluto, il Presidente Flego, ha fatto i suoi complimenti ai tutti i produttori premiati e ha sottolineato che la Flos Olei, peri l secondo anno di fila, ha proclamato l'Istria come migliore regione al mondo peri l suo olio d'oliva, considerato il massimo numero di etichette istriane annoverate nella guida.
"Questo è un grande onore che, accanto ai titoli lusinganti dei nostri produttori di olio d'oliva, dimostra che gli oli d'oliva istriani hanno raggiunto i massimi livelli della scena mondiale, rimanendo in cima alla classifica. Un successo mondiale di questo genere porta sicuramente alla creazione del marchio dell'Istria come destinazione gastronomica", ha sottolineato il presidente Flego.
Nel rivolgersi ai presenti, il direttore dell'Ente per il turismo della Regione Istriana Ivošević ha sottolineato che nell'edizione di quest'anno sono pervenuti più di duemila campioni da tutto il mondo, rispettivamente da 5 continenti e che 500 campioni sono entrati nella selezione più stretta, dove addirittura 60 campioni provenivano dall'Istria, pari al 12 percento. Questo è per l'Istria un dato veramente importante, nato non per caso ma che rappresenta il risultato di un lavoro dedito dei produttori istriani. Ha aggiunto che l'olio extravergine d'oliva, assieme al tartufo, è uno dei prodotti più competitivi dell'Istria che già il secondo anno di fila pone la nostra regione al primo posto al mondo, davanti alla famosa regione italiana della Toscana e alla spagnola Andalusia. Oltre a quanto detto, ha sottolineato che la cultura dell'olivicoltura in Istria è estremamente diffusa, in particolare nella ristorazione dove un numero sempre maggiore di ristoranti ha accettato lo standard di servire, assieme alle varie specialità , almeno una bottiglietta di olio d'oliva extravergine.
Dei possibili 100 punti, il maggior punteggio nella guida di quest'anno va all'azienda agricola italiana Pruneti di Greve in Chianti (Toscana) che ha ricevuto 98, mentre l'altissimo punteggio di 97 è andato all'Istria, alle famiglie Ipša di Portole e Olea B. B. di Rabac (Porto Albona). 96 punti sono andati all'Azienda agricola a conduzione familiare OPG Matteo Belci, alla Stancija Meneghetti di Valle, al produttore dignanese Tonin ed Enio Zubin di Umago, mentre il voto 95 è andato a Franco Basiaco di Buie, a Chiavalon di Dignano e a Giancarlo Zigante di Levade. Oltre all'ottimo risultato complessivo dei produttori istriani di olio d'oliva, nella votazione di quest'anno l'Istria vanta due campioni mondiali: l'olio della varietà frantoio di Klaudio Ipša di Levade ha ottenuto il titolo di migliore olio extravergine d'oliva monovarietale dall'aroma fruttato intenso, mentre l'olio Mate trasparenza marina, dell'impresa Agrofin di Salvore, è stato proclamato il migliore olio extravergine di oliva dall'aroma fruttato moderato.
Un'altra notizia importante è che quest'anno sono stati annoverati nella guida 12 produttori istriani nuovi. Quelli che erano stati annoverati nel catalogo gli anni precedenti, quest'anno vantano voti migliori rispetto a prima, a conferma dell'ottima stagione per l'olivicoltura in Istria, ma anche del miglioramento del processo tecnologico di produzione e trasformazione degli olivi.