La Regione Istriana, la Città  di Dignano e le Case della salute dell'Istria costruiscono una nuova succursale

La Regione Istriana, la Città  di Dignano e le Case della salute dell'Istria costruiscono una nuova succursale

Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego, il Sindaco di Dignano Klaudio Vitasović e il direttore delle Case della salute dell'Istria Ante Ivančić hanno firmato l'accordo per la costruzione e l'allestimento di nuovi ambulatori delle Case della salute dell'Istria a Dignano. Per lo stato in cui si trovano, la grandezza e il punto in cui si trovano, gli attuali ambulatori soddisfano i requisiti per un'adeguata assistenza sanitaria dei cittadini. Per questo motivo la Regione Istriana, le Case della salute dell'Istria e la Città  di Dignano hanno riconosciuto assieme la necessità  di costruire e attrezzare nuovi ambulatori che soddisferanno gli standard sanitari moderni e i criteri per l'attuazione della tutela sanitaria in questo territorio.

Come ha precisato il Presidente Flego, con il progetto di costruzione della nuova succursale sanitaria si sta compiendo un importante passo avanti nel garantire l'accessibilità  della tutela sanitaria ai cittadini, all'elevamento della qualità  dei servizi sanitari e al rafforzamento della tutela sanitaria primaria.

"L'avanzamento continuo dello standard sanitario e sociale dei nostri cittadini, accompagnato dagli investimenti nell'istruzione e nella promozione della crescita economica, come pure uno sviluppo territoriale uniforme, sono in cima alla graduatoria delle priorità  della Regione Istriana. Lo confermano tutta una serie di progetti e programmi che svolgiamo in questi territori", ha detto il Presidente della Regione Istriana ricordando i progetti regionali più importanti nel campo della sanità  come la costruzione del nuovo Ospedale generale a Pola, il progetto di adattamento e ampliamento del Pronto soccorso di Umago, l'adattamento dell'edificio del Reparto di psichiatria e altro. Il Presidente Flego ha inoltre l'accordo firmato ieri sull'assegnazione di 38,4 milioni di kune di mezzi a fondo perduto, dall'UE grazie ai quali l'Ospedale generale di Pola rifornirà  il day hospital e la chirurgia diurna.

Il Sindaco Vitasović ha espresso la soddisfazione perché Dignano riceverà  un centro sanitario nuovo e modernamente attrezzato che offrirà  più possibilità  di tutela sanitaria a tutti i cittadini. Ha inoltre ringraziato la Regione Istriana e le Case della salute dell'Istria perché hanno riconosciuto l'importanza del progetto e lo hanno sostenuto sin dall'inizio.

Il direttore Ivančić ha sottolineato che il valore complessivo stimato dell'investimento è di 5,1 milioni di kune, IVA inclusa, dove la Città  di Dignano s'impegna a pagare 1,6 milioni di kune, mentre la Regione Istriana e le Case della salute dell'Istria investiranno nella costruzione e nell'allestimento 3,5 milioni di kune. Le Case della salute dell'Istria richiederanno per la costruzione un finanziamento di 5 anni, e la metà  di questo finanziamento sarà  pagata dalla Regione Istriana.

Nell'accordo è stato stabilito che la Città  di Dignano darà  il terreno, finanzierà  la realizzazione del progetto e l'allestimento dell'ambiente circostante, mentre la Regione Istriana e le Case della salute dell'Istria finanzieranno la costruzione dell'edificio, in ugual misura.

Secondo il progetto di massina realizzato dallo studio architettonico Studio Kaić s.r.l., il futuro edificio avrà  360 m2 di superficie complessiva, rispettivamente 243 m2 di superficie utile e qui vi saranno 2 ambulatori di medicina di famiglia, uno di medicina dentale, due infermiere a domicilio e due infermiere che si occupano di assistenza sanitaria in casa. Nell'ambito della struttura ci sarà  anche un vano per l'educazione sanitaria.

La Città  di Dignano ha dato il via ai lavori di costruzione, provvedendo ad allestire l'accesso al cantiere. Le Case della salute dell'Istria pubblicheranno entro 15 giorni in concorso per la scelta del miglior creditore. L'inizio dei lavori è previsto peri l mese di aprile, e la conclusione e il trasloco degli ambulatori dal vecchio edificio a quello nuovo, avverrà  entro la fine dell'anno.

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