Si è tenuta la seduta dell'Assemblea della Regione Istriana

Si è tenuta la seduta dell'Assemblea della Regione Istriana

La 35a seduta dell'Assemblea della Regione Istriana si è tenuta oggi, alla Casa delle rimembranze di Pisino, con un ordine del giorno di 17 punti.

Al punto dell'ordine del giorno dedicato alle domande dei consiglieri, la consigliera della DDI Nevija Poropat ha chiesto se la collocazione del nuovo ripetitore TV migliorerà  la situazione con il segnale nel Parentino e quando la situazione sarà  risolta anche per gli altri abitanti dell'Istria. Il Presidente Flego ha detto che l'impresa "Odašiljači i veze" ha confermato che questo problema nell'area del Parentino non si presenterà  più. Il Presidente Flego ha inoltre menzionato che si lavora attivamente alla soluzione dei problemi per gli altri cittadini dell'Istria e che è convinto che la collocazione di nuovi ripetitori e l'inizio dello spegnimento delle stazioni RTV illegali italiane, porterà  a considerevoli progressi in questo senso. Il consigliere del Partito dei pensionati croati Silvano Hrelja ha chiesto quali sono le intenzioni riguardo alla nuova riforma fiscale del Governo croato, volte alla tutela degli interessi dei cittadini della Regione. Il Presidente Flego ha affermato che si tratta di un ulteriore colpo per i cittadini più poveri della Regione e che non sanno ancora qual è il suo esatto impatto sull'autogoverno locale e regionale, poiché non è stata pubblicata una proposta con delle misure di compensazione. Il Presidente Flego parlerà  di questo in settimana con il Presidente del Parlamento croato Božo Petrov, in veste di vicepresidente della Comunità  croata delle regioni, e ha convocato anche la seduta del Consiglio turistico della Regione ed è convinto che la conclusione di tutti i suoi membri sarò che l'aumento dell'IVA a chi si occupa di turismo, li pone in un rapporto molto meno favorevole rispetto ai paesi della concorrenza.

Il punto principale dell'ordine del giorno era la prima lettura della Proposta di bilancio per il 2017 nel corso del quale il Presidente Flego ha parlato delle sue caratteristiche più importanti. Ha sottolineato così che la Proposta di Bilancio ammonta a 1.230.000.000,00 kn poiché anche quest'anno unisce i piani di tutti i fruitori del bilancio, di cui il 17,5% va alla Regione.

Il Presidente Flego ha elencato tutte le incognite e le sfide finanziarie che la Regione ha dovuto affrontare nella stesura della Proposta di Bilancio, e per la nuova riforma fiscale del Governo croato, nonché per la mancata emanazione delle Direttrici sui movimenti economici auspicati nel 2017.

"Nel Bilancio per il 2017 addirittura il  34,6% dei mezzi va ai programmi e progetti di sviluppo, innanzitutto nella costruzione e l'attrezzatura dell'Ospedale generale di Pola, la costruzione e l'ampliamento delle case per anziani, ingenti investimenti nella Scuola media superiore Mate Blažina ad Albona e nelle altre scuole, nonché nella continuazione del progetto di costruzione del sistema di irrigazione delle superfici agricole", ha sottolineato il Presidente Flego. Ha inoltre menzionato che una particolare attenzione è stata dedicata al pacchetto di aiuti all'economia istriana, alle persone anziane e ha una componente sociale, perché fornisce sussidi ai giovani, alle donne e alle persone con invalidità , anticipando anche tutta una serie di progetti ecologici in collaborazione con la Slovenia e l'Italia, per i quali si auspica un'approvazione da parte dell'UE.

Nel corso del dibattito sulla Proposta di bilancio, la consigliera del Partito socialdemocratico croato Tanja Vrbat Grgić ha sottolineato che la Proposta di bilancio non può essere né lodata, né criticata, poiché non è ancora nota la direzione che prenderà  la riforma fiscale del Governo croato; il consigliere della DDI Tedi Chiavalon si è dimostrato d'accordo con la collega, esprimendo preoccupazione perché nuovamente l'intero peso della riforma andrà  a gravare sui comuni, le città  e le regioni, mentre lo Stato non rinuncia a niente. Damir Kajin ha sottolineato che di 8,5 miliardi di kune, la Regione riceve indietro soltanto 215 milioni di kune, ricordando però che la Regione dovrebbe disporre in modo ancora più razionale di questi mezzi.

Al termine dell'Assemblea, il Presidente Flego ha sottolineato che questo bilancio, nonostante tutte le incognite, è responsabile, razionale e di sviluppo e che contribuirà  significativamente a migliorare lo standard e la qualità  della vita dei cittadini dell'Istria.

Gli emendamenti sulla prima lettura del Bilancio della Regione Istriana si possono presentare fino al 30 novembre, mentre la seconda lettura e la relativa approvazione sono pianificate per la seduta dell'Assemblea regionale prevista per la metà  di dicembre. Al quarto punto dell'ordine del giorno, sono state approvate le modifiche e integrazioni del Bilancio della Regione Istriana per il 2016.