Firmata la seconda integrazione del Contratto collettivo dei funzionari e impiegati statali e locali della Repubblica di Croazia

Firmata la seconda integrazione del Contratto collettivo dei funzionari e impiegati statali e locali della Repubblica di Croazia

Il Presidente della Regione Istriana Valter Flego e il Presidente del Sindacato dei funzionari e impiegati statali e locali della Repubblica di Croazia Boris Pleša hanno firmato oggi, nella sede della Regione Istriana a Pola, la seconda integrazione del Contratto collettivo dei funzionari e impiegati statali e locali della Repubblica di Croazia.

Con l'integrazione del Contratto collettivo si risparmierà  sugli stipendi e le erogazioni materiali dei dipendenti nella Regione Istriana. La prima misura di risparmio riguarda la riduzione degli stipendi dal 10 al 14%. Con ciò la base per il calcolo dello stipendio sarà  ridotta a tutti nello stesso modo, da 3930 kune a 3500 kune.

D'altra parte, si è mantenuta l'erogazione del supplemento del 4% per la fedeltà  al datore di lavoro, solo che la soglia è stata spostata da 20 a 25 anni.

"La terza misura di risparmio riguarda le spese di trasporto dei dipendenti che abbiamo conformato al calcolo dei rimborsi dei funzionari e impiegati statali della Repubblica di Croazia. In futuro, per una distanza fino a 50 km si pagheranno 0.70 kn/km e per una distanza superiore ai 50 km 0.60 kn/km. A livello annuale, solo sui rimborsi per il trasporto si prevede un risparmio del 50% o più precisamente circa mezzo milione di kune", così il Presidente della Regione Istriana.

Grazie ai negoziati con i sindacati, ha sottolineato il Presidente Flego, a livello annuale risparmieremo dai 3,5 ai 4 milioni di kune e con questo importo possiamo per esempio acquistare una nuova macchina per la TAC per l'Ospedale generale di Pola.

Per quest'anno è previsto un risparmio di 3 milioni di kune, poiché le nuove disposizioni si applicheranno a partire dal 1o maggio.

Prima della firma ci sono stati tre negoziati dopo di che è stato raggiunto un compromesso soddisfacente per entrambe le parti.

Secondo le parole del presidente Pleša i rappresentanti del sindacato non sono mai contenti quando si riducono i diritti materiali dei dipendenti, però comprendiamo il contesto nel quale si trovano attualmente sia la Regione che la Croazia. In questo caso abbiamo dimostrato di essere un partner sociale di rilievo per la Regione Istriana.

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