Si è tenuto in Piazza della Libertà a Parenzo l'VIII Festival del multiculturalismo

Si è tenuto in Piazza della Libertà a Parenzo  l'VIII Festival del multiculturalismo

L'ottava edizione di quest'anno del Festival del multiculturalismo si è tenuta ieri nell'affollatissima Piazza della Libertà a Parenzo, e si sono presentate nove associazioni e società culturali e artistiche. È stata questa ancora un'occasione per presentare il multiculturalismo istriano e il lavoro delle associazioni amatoriali delle minoranze nazionali nella Regione Istriana. 

All'inizio si è esibito il gruppo vocale femminile "Le Parentine" con i brani La mula de Parenzo e Lipa Istro naša, a cui sono seguiti i discorsi del presidente della Regione Istriana, Boris Miletić, e del sindaco di Parenzo, Loris Peršurić.

"L'Istria è aperta, accetta e coltiva la diversità, ma conserva anche la sua tradizione, la storia e la cultura. Sono molto orgoglioso dell'Istria. Oggi la nostra regione può essere un brillante esempio nel mondo di come possiamo vivere assieme, di come le persone e i valori umani vengono valorizzati. Vediamo cosa sta accadendo sul suolo europeo, assistiamo alla guerra in Ucraina che, purtroppo, ci mostra che c'è una linea sottile tra pace, amore e conflitto. Dobbiamo ringraziare queste associazioni che da molti anni coltivano e promuovono le loro usanze. Queste sono tutte persone che lo fanno per amore, volontariamente, con il sostegno finanziario della Regione Istriana, ma se non ci fosse il desiderio e la volontà di preservare questa tradizione e presentarla agli altri, allora tutti i soldi non servirebbero a niente”, ha detto il Presidente della Regione, aggiungendo che il Festival è anche un bel messaggio alla vigilia del 9 maggio - Festa dell'Europa.

"Stasera vedremo culture e costumi diversi, e desidero ringraziare tutti per essere venuti, desidero ringraziare gli stessi organizzatori che incoraggiano qualcosa del genere, proprio questa diversità, la nostra ricca cultura, che è la nostra vera ricchezza", ha detto il sindaco di Parenzo. 

Sono seguite le esibizioni della Società culturale slovena "Istra"; della Società culturale Macedone della Regione Istriana "S. Cirillo e Metodio"; della Comunità nazionale dei bosgnacchi dell'Istria; della Società dei Montenegrini di Peroj "Peroj 1657"; del Centro culturale serbo in Istria; della Società dei Rom dell'Istria; della Società culturale ungherese "Moricz Zsigmond"; della SAC "Bosna" della Regione Istriana; e del Forum culturale macedone.    

Alle bancarelle si sono presentati: la SAC "Bosna" della Regione Istriana; la Comunità dei Serbi in Istria; la Società culturale serba dell'Istria "Nikola Tesla" Pola. la Società Culturale ungherese "Moricz Zsigmond", la Società culturale slovena "Istra", la Società Culturale Macedone della Regione Istriana "S. Cirillo e Metodio“, la Società dei Montenegrini di Peroi „Peroj 1657, il Centro serbo di cultura in Istria e infine l'Associazione degli Albanesi della Regione Istriana.

Il festival è organizzato dall'Assessorato alla Comunità Nazionale Italiana e gli altri gruppi etnici della Regione Istriana, con il sostegno finanziario del Ministero della cultura e dei media.

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