Presentati i risultati del progetto "Ristrutturazione e adeguamento delle strutture per l'erogazione dei servizi assistenziali extra istituzionali della Casa per Anziani Alfredo Štiglić"

Presentati i risultati del progetto "Ristrutturazione e adeguamento delle strutture per l'erogazione dei servizi assistenziali extra istituzionali della Casa per Anziani Alfredo Štiglić"

Sono stati presentati nel Palazzo municipale della Città di Pola i risultati del progetto UE “Ristrutturazione e adeguamento delle strutture per l'erogazione dei servizi assistenziali extra istituzionali della Casa per Anziani Alfredo Štiglić Pula”, che si conclude il 30 aprile.

Alla conferenza hanno partecipato la vicesindaca di Pola Ivona Močenić, l'assessora alla sanità e la previdenza sociale della Regione Istriana dr.  Gordana Antić, l'assessora alle attività sociali e ai giovani della Città di Pola Ivana Sokolov, la direttrice della Casa per anziani Alfredo Štiglić e responsabile del progetto Doris Ivanković. 

Partner del progetto è la Città di Pola, che ha concesso gratuitamente l'edificio in Via Pino Budicin 11. 

"L'obiettivo del progetto era quello di migliorare le condizioni e la qualità dei servizi erogati alla popolazione anziana, ridurre la loro esclusione sociale e prevenire l'istituzionalizzazione prematura. Pola sta vivendo un aumento della popolazione anziana, ed è proprio per questo che è importante agire tempestivamente in questa direzione, rafforzando adeguatamente le persone della terza età. Sottolineo l'importanza di tali progetti comuni, che mirano a prevenire l'istituzionalizzazione prematura, e la Città di Pola è lieta di rispondere come partner a progetti di questo genere", ha dichiarato la vicesindaca Močenić.

La Casa per anziani Alfredo Štiglić Pula, ha firmato con il Ministero dello sviluppo regionale e l'Agenzia centrale per la contrattazione dei progetti UE in data 28 dicembre 2020 il contratto per l'assegnazione delle sovvenzioni per il progetto "Ristrutturazione e adeguamento delle strutture per la fornitura di servizi assistenziali non istituzionali della Casa per anziani Alfredo Štiglić”. Il progetto è stato presentato al bando per la presentazione di proposte progettuali Miglioramento delle infrastrutture per l'erogazione dei servizi sociali nella comunità a sostegno del processo di deistituzionalizzazione - seconda fase, nell'ambito del Programma operativo "Competitività e Coesione 2014-2020". 

"La Regione Istriana, in quanto fondatrice della Casa per anziani Alfredo Štiglić Pola, sostiene attivamente tutte le attività che migliorano ulteriormente la qualità della vita delle persone della terza età.  La Regione istriana in collaborazione con la Casa promuove servizi semi-istituzionali ed extra istituzionali nella comunità. L'obiettivo è che l'anziano rimanga il più a lungo possibile nella propria abitazione, con il supporto dei servizi a lui forniti. L'introduzione e lo sviluppo di tali servizi è inoltre favorito dai mezzi dei fondi europei, grazie ai quali nel 2003 è stato aperto il Centro diurno per persone con demenza e nel 2015 il Centro gerontologico e il Centro diurno per anziani, a Pola. Di grande valore è anche il progetto di cui oggi presentiamo i risultati, grazie al quale sono stati arredati i centri diurni in Via Mažuranić e Via Budicin, sono stati acquistati un furgone e dieci computer per gli utenti", ha affermato l'assessora dott.-ssa Antić.

L'assessora Sokolov, a capo dell'Assessorato alle attività sociali e ai giovani, ha aggiunto che anche Pola è annoverata tra le città con una popolazione sempre più anziana. Secondo il censimento del 2021, nella città di Pola c'erano un totale di 13.138 persone di età superiore ai 65 anni, ovvero il 25,2% della popolazione, un aumento rispetto al 2011, quando nella più grande città istriana il 19,3% era costituito dalla popolazione nella terza fascia di età.

"Nell'attuazione del progetto, abbiamo incontrato una serie di difficoltà impreviste a causa dell'inizio della pandemia del virus COVID-19. Le nuove modifiche hanno richiesto frequenti adeguamenti nell'effettiva attuazione delle attività del progetto. Ad esempio, a causa delle difficoltà nel settore automobilistico, abbiamo avuto problemi nell'approvvigionamento di veicoli e siamo stati costretti a chiedere una proroga del termine per la realizzazione del progetto, cosa che abbiamo potuto fare per giustificati motivi. Siamo felici che alla fine abbiamo implementato con successo tutte le attività previste", ha concluso la direttrice della Casa per anziani e responsabile del progetto Doris Ivanković. 

Il progetto è stato finanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale per un importo totale di quasi 300 mila euro di mezzi a fondo perduto.

 

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