Il progetto „L'energia buona“ un buon esempio dei cambiamenti nelle comunità locali

Il progetto „L'energia buona“ un buon esempio dei cambiamenti nelle comunità locali

Il progetto "La buona energia - energia solare per la transizione energetica" è stato presentato oggi alla ministra dello sviluppo regionale e dei fondi UE Nataša Tramišak e ai suoi collaboratori, presso la sede della Regione Istriana a Pola, grazie al quale entro il 2024, sul territorio regionale, saranno installate 7 centrali solari.

Secondo il presidente della Regione Istriana Boris Miletić, si tratta di un progetto significativo, presentato pubblicamente ieri a Parenzo, una delle città dove verrà installata la centrale solare. Ha ripetuto che, a causa del cambiamento climatico, dobbiamo puntare tutti insieme verso le fonti di energia rinnovabile, e questo è proprio uno degli obiettivi della Regione Istriana.

"In Istria, fortunatamente, abbiamo molte giornate di sole, che vogliamo sfruttare per abbandonare l'uso dei combustibili fossili e passare alle fonti di energia rinnovabile, in particolare l'energia solare. Colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta la Norvegia, l'Islanda e il Liechtenstein, donatori di questo progetto, il cui valore complessivo supera i 10,5 milioni di kune, e grazie al quale sarà possibile installare 7 centrali solari, ovvero 5 a Pola, una a Parenzo e una a Dignano. Spero che la collaborazione continui anche in futuro", ha affermato il Presidente della Regione.

Ha anche fatto riferimento alla centrale termoelettrica di Fianona a carbone da 200 MW, che desidera sostituire grazie alla costruzione di pannelli solari fotovoltaici in diverse località della Regione Istriana, con una capacità installata totale di circa 400 MW.

La ministra Tramišak si è unita ai ringraziamenti, sottolineando che i progetti in corso sono numerosi e riguardano l'uso delle fonti di energia rinnovabile e delle nuove tecnologie. Secondo la Ministra, questi progetti sono buoni esempi di come ognuno di noi, soprattutto a livello locale e regionale, possa contribuire al cambiamento.

"Attraverso questo progetto, sui tetti degli edifici pubblici saranno installati un totale di 22 impianti solari e, oltre a quelli nella Regione Istriana, ci sono anche quelli nella zona di Zaprešić, Cherso, Čakovec e Ivanić -Grad. A livello della Croazia, abbiamo diverse possibilità di utilizzare le fonti di energia rinnovabile, come l'energia geotermica nell'entroterra o l'energia marina sulla costa. A Rovigno abbiamo esattamente uno di questi progetti che utilizza l'energia del mare", ha affermato la Ministra, aggiungendo che l'obiettivo è quello raggiungere l'indipendenza e l'efficienza energetica.

All'incontro hanno partecipato anche i rappresentanti dell'Ambasciata del Regno di Norvegia, dell'Istituto Energetico Hrvoje Požar, della Regione Istriana, del Coordinatore regionale della Regione Istriana per i programmi e fondi europei e dell'Agenzia istriana per lo sviluppo.

È seguita poi una visita alla Scuola industriale e artigianale a Pola, dove sarà installata una centrale solare nell'ambito del progetto "Good Energy - Solar Energy for Energy Transition".

Il progetto "L'energia buona" è un prezioso investimento sociale. Durante i 18 mesi di attuazione, mirerà a mettere il grande potenziale dell'energia solare in Croazia al servizio dello sviluppo delle comunità locali croate. A lungo termine, ciò favorirà la loro indipendenza energetica e la loro resistenza ai cambiamenti e alle crisi nel campo dell'energia, come la crisi energetica a cui stiamo assistendo oggi.

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