La Regione Istriana e l'EPLL- Associazione per le innovazioni aperte nell'energia hanno firmato il Memorandum d'intesa e cooperazione

La Regione Istriana e l'EPLL- Associazione per le innovazioni aperte nell'energia hanno firmato il Memorandum d'intesa e cooperazione

La Regione Istriana e l'ENERGY PLATFORM LIVING LAB - Associazione per le innovazioni aperte nell'energia hanno firmato oggi, presso la Facoltà di ingegneria elettrotecnica e informatica, a Zagabria, un Memorandum d'intesa e cooperazione per sviluppare più progetti nel campo del carbon free, della trasmissione di energia e dell'infrastruttura che supporta la mobilità elettronica, firmato dal presidente della Regione Istriana Boris Miletić e del vicepreside per le imprese e presidente del Consiglio di amministrazione prof. dr. sc. Mario Vražić.

L'EPLL è una piattaforma che combina conoscenza ed eccellenza accademica, innovazione e capacità di applicare idee per sviluppare aree strategiche di elettrificazione, efficienza energetica, mobilità elettrica, flessibilità e fonti di energia rinnovabile. L'obiettivo della Regione Istriana è di avviare processi di sviluppo concreti al fine di incoraggiare lo sviluppo sostenibile in aree strategiche per le quali l'EPLL ha le giuste competenze. Il progetto base del Programma, come definito dal Memorandum, è la costruzione di pannelli solari fotovoltaici in diverse località della Regione Istriana, con una capacità installata totale di circa 400 MW, seguita dalla realizzazione di altri progetti e attività come:

- la costituzione di una comunità energetica sul territorio della Regione Istriana che influisca sul fabbisogno energetico di tutti i livelli della pubblica amministrazione;
-la promozione della mobilità elettrica attraverso l'autoproduzione di energia rinnovabile;
- la costruzione di infrastrutture;
- la realizzazione di sistemi di batterie per accumulo di energia e colonnine di ricarica per veicoli elettrici in una o più località da definire successivamente;
- la determinazione della finalità dell'energia prodotta, tra utenze commerciali, pubbliche e mobilità sostenibile.

La realizzazione di quanto sopra contribuirà al raggiungimento degli obiettivi climatici della Repubblica di Croazia, in termini di riduzione delle emissioni di gas serra, fissati dalla Strategia di sviluppo energetico della Repubblica di Croazia fino al 2030 in vista del 2050 e dal Piano nazionale integrato per l'energia e dal Piano per il clima per il periodo dal 2021 al 2030, nonché dagli atti rilevanti dell'Unione Europea, e in particolare dalla Direttiva sulle energie rinnovabili. Secondo questi documenti, gli obiettivi specifici riguardano:

  1. la decarbonizzazione del settore energetico;
  2. il raggiungimento dell'obiettivo nazionale per l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili in relazione alla quota di utilizzo di energia da fonti rinnovabili sul totale dei consumi energetici finali nella Repubblica di Croazia nel 2030;
  3. un uso più ampio e sostenibile delle proprie risorse energetiche naturali;
  4. la riduzione a lungo termine della dipendenza dalle importazioni di energia;
  5. un uso efficiente dell'energia e riduzione dell'impatto dell'uso dei combustibili fossili sull'ambiente;
  6. l'apertura di nuovi posti di lavoro e lo sviluppo dell'imprenditorialità nel campo dell'energia e di altre attività, avviate con lo sviluppo di progetti energetici e dei loro risultati nella comunità locale;
  7. l'incoraggiamento dello sviluppo di tecnologie nuove e innovative e contributi alla comunità locale;
  8. la diversificazione della produzione di energia e aumento della sicurezza dell'approvvigionamento; 
  9. il coinvolgimento di cittadini e imprenditori e loro partecipazione attiva alla transizione energetica. 

Va inoltre ricordato che le parti firmatarie esploreranno la possibilità di finanziare progetti con sovvenzioni del Meccanismo di ripresa e resilienza dell'Unione Europea, attraverso investimenti e riforme per lo sviluppo delle infrastrutture elettriche e l'aumento della produzione di energia rinnovabile coperti dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza della Croazia, al fine di garantire una distribuzione ottimale dei costi e dei rischi tra il settore privato e quello pubblico. L'EPLL svilupperà possibili modelli per lo sviluppo e il finanziamento del Programma e dei singoli progetti nell'ambito del Programma e li presenterà alla Regione Istriana.

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