Aperto a Valle il Centro per l'UE e la cooperazione internazionale

Aperto a Valle il Centro per l'UE e la cooperazione internazionale

Nel castello medievale di Valle, castel Bembo, giovedì 9 maggio 2013 è stato inaugurato solennemente il Centro per l'UE e la cooperazione internazionale, istituito dalla Regione Istriana in collaborazione con l'Università  Juraj Dobrila di Pola e l'Associazione delle agenzie per la democrazia locale (ALDA). 

Il Sindaco del Comune di Valle Edi Pastrovicchio ha salutato i presenti e ha parlato della necessità  di sviluppare le possibilità  per i piccoli comuni, affinché anche essi godano dei vantaggi che comporta l'entrata della Croazia nell'Unione Europea e che l'apertura del Centro per l'UE e la cooperazione internazionale a Castel Bembo sarà  una vera occasione per la promozione di Valle.

Hanno inoltre salutato i presenti Oriano Otočan, Assessore all'Assessorato alla cooperazione internazionale e le integrazioni europee della Regione Istriana, S.E. Renato Cianfarani, Console Generale della Repubblica Italiana in Croazia, il Rettore dell'Università  polese Juraj Dobrila Robert Matijašić e il Presidente della Regione Istriana Ivan Jakovčić.

Dobbiamo orientarci verso quello che porterà  l'Istria allo sviluppo, come i Fondi strutturali dell'UE dai quali potremo attingere nei prossimi sette - otto anni 200 milioni di euro. Il Centro per l'UE e la cooperazione internazionale è ancora un'istituzione della Regione Istriana che contribuirà  a rafforzarci nell'assorbire i mezzi europei. Favorirà  la formazione del settore pubblico e dei dipendenti della società  civile che desiderano attingere ai mezzi dei fondi europei. Il nostro desiderio è di dare al centro un carattere scientifico, far sì che si finanzi dai mezzi europei e abbia successo sul mercato. Desideriamo inoltre diventare un punto di riferimento nell'area del Sud-est europeo e aiutare quelli che desiderano studiare e formarsi, così come noi abbiamo ricevuto aiuto dai nostri amici delle regioni italiane, così ha detto Otočan e ha ringraziato le regioni membro dell'Euroregione Adriatica e i partner del progetto AdriGov grazie al quale è stato finanziato il Centro per l'UE e la cooperazione internazionale.

Matijašić ha detto che l'obiettivo dell'Università  nell'ambito di questa cooperazione è di offrire aiuto nella formazione, ma allo stesso tempo imparare nuove nozioni sui fondi europei e che la scienza in Istria può avere grossi vantaggi da questo tipo di collaborazione. Cianfarani ha lodato l'ottima collaborazione fra l'Istria e l'Italia: secondo lui l'Istria ha fatto molto nel settore economico, sociale e culturale e ha sfruttato bene le occasioni avute dall'Unione Europea. Ritiene che questo sia un giorno importante per il progresso dell'Istria.
In occasione del Giorno europeo e della Settimana europea in Istria il Presidente della Regione Istriana Ivan Jakovčić ha salutato i numerosi invitati all'apertura solenne e ha detto che l'Istria è pronta per entrare nell'Unione Europea. Ha ringraziato l'Italia e i suoi rappresentanti per l'aiuto ricevuto nell'apertura di questo centro e il rinnovo di castel Bembo e ha sottolineato che senza la collaborazione con le regioni italiane, non ci sarebbero progetti di questo genere. 

In Istria predomina la politica volta a dare importanza e impulso ai piccoli luoghi e per questo motivo sono contento che il Centro sia proprio a Valle e che potremo ospitare molti personaggi importanti. Il Centro sarà  rivolto all'amicizia e al partenariato all'interno della Croazia e nel Sud-est europeo, in particolare con il Cossovo, la Bosnia ed Erzegovina e la Serbia, e con tutte le regioni e stati che avranno l'occasione di imparare e creare assieme una vita più sicura e tranquilla nel Sud-est europeo - ha concluso Jakovčić.

Dopo la presentazione del progetto AdriGov da parte di Ivana Dragišić dell'Assessorato alla cooperazione internazionale e le integrazioni europee della Regione Istriana, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo "Il ruolo delle regioni nell'Unione Europea", al quale hanno partecipato Franco Iacop, consigliere nell'Assemblea della Regione Friuli-Venezia Giulia, Diego Vecchiato, direttore delle relazioni internazionali della Regione del Veneto, Helena Kangjera dell'Agenzia regionale per lo sviluppo della Regione Raguseo-neretvana DUNEA, Pierpaolo Nagni, Assessore all'Assessorato ai trasporti e all'infrastruttura della Regione Molise, Francesco Cocco, segretario dell'Euroregione Adriatico-Ionica e Antonella Valmorbida, direttrice dell'Associazione delle Agenzie della democrazia locale (ALDA).

Il Centro per l'UE e la cooperazione internazionale sarà  il centro per l'educazione del settore pubblico, privato e civile sui fondi e progetti europei, lo sviluppo regionale e le integrazioni europee e la sua apertura è un passo importante in vista dell'entrata della Croazia nell'Unione Europea. Il Centro si occuperà  d'implementazione dei progetti finanziati dai fondi europei e da altri fondi, di ricerca e sviluppo e in cooperazione con l'Università  Juraj Dobrila di Pola e le altre università , organizzerà  e attuerà  studi per il conseguimento della laurea magistrale.

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