Il sindaco Miletić ha ricevuto i dirigenti dei vigili del fuoco dell'Ungheria, dell'Austria e della Slovenia

Il sindaco Miletić ha ricevuto i dirigenti dei vigili del fuoco dell'Ungheria, dell'Austria e della Slovenia

Ieri, presso la sede della Regione Istriana a Pola, il presidente della Regione Istriana Boris Miletić ha ricevuto i dirigenti antincendio provenienti da Ungheria, Austria, Slovenia e rappresentanti del Comitato tecnico internazionale per la protezione preventiva e la lotta antincendio CTIF. Al ricevimento hanno partecipato anche il comandante in capo dei vigili del fuoco della Repubblica di Croazia Slavko Tucaković, il presidente della CTIF Milan Dubravac, il vicepresidente della Comunità croata dei vigili del fuoco e il capo del Comando dei vigili del fuoco della Regione Istriana Dino Kozlevac, ed infine il capo di Gabinetto del presidente della Regione Ivan Glušac.

Nel dare il benvenuto agli ospiti, il presidente Miletić ha presentato brevemente la Regione Istriana, e ha dato particolare risalto al turismo "poiché l'Istria è certamente una destinazione ambita per la sua sicurezza, e il merito di questo va ai vigili del fuoco e all'intero sistema di protezione civile". I vigili del fuoco, ha aggiunto Miletić, stanno facendo un ottimo lavoro, e l'introduzione della videosorveglianza in Istria ha ridotto notevolmente gli incendi.

Il comandante Kozlevac ha sottolineato la buona collaborazione e il grande sostegno che la Comunità dei vigili del fuoco ha sia dalla Regione Istriana che dalle sue città e comuni.

Il comandante in capo dei vigili del fuoco Tucaković ha presentato la delegazione che durante il suo soggiorno in Istria ha avuto l'opportunità di visitare il Parco Nazionale di Brioni e l'Arena di Pola, e l'incontro è stato anche un'occasione per scambiare esperienze.

 - La Comunità dei vigili del fuoco della Regione Istriana, guidati dal comandante Kozlevac e collaboratori, stanno facendo un lavoro che rappresenta un modello per tutta la Croazia e va applicato alle altre regioni al più presto possibile, ha concluso Tucaković.
 

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