Aperto il IV Festival della multiculturalità
àˆ iniziato ieri alla Casa dei difensori croati di Pola il IV Festival della multiculturalità alla cui apertura solenne erano presenti la Vicepresidente della Regione Istriana Giuseppina Rajko e il Sindaco di Pola Boris Miletić.
Al Festival si esibiranno 14 associazioni che rappresentano le comunità nazionali minoritarie sul territorio istriano.
"Le associazioni amatoriali, comunità e le società culturali delle minoranze nazionali a livello della Regione Istriana presenteranno per l'occasione la loro creatività culturale, parte della tradizione, le loro canzoni, gli usi e la cultura del proprio popolo", ha ribadito la Vicepresidente Rajko esprimendo la soddisfazione per il fatto che quest'anno il Festival durerà due giorni.
"La multiculturalità è il modo di vivere in Istria, la nostra peculiarità e la nostra ricchezza. Lo confermiamo con l'odierno festival", ha aggiunto la Rajko.
Il Sindaco Miletić ha dichiarato di essere felice di vivere in una città e in una regione nelle quali la multiculturalità rappresenta il modo di vivere.
"Possiamo essere fieri di questa ricchezza nella diversità e del fatto di essere un esempio positivo di convivenza e tolleranza per l'Europa intera", ha puntualizzato Miletić.
La prima serata del Festival era dedicata al programma "Upoznajte kulturnu baštinu nacionalnih manjina" (Venite a conoscere il bagaglio culturale delle minoranze nazionali). Sono state presentate opere letterarie, mostre di opere artistiche, abiti popolari e piatti nazionali, come pure gli altri simboli nazionali che caratterizzano le minoranze.
Il Festival continua oggi con inizio alle ore 19,00 quando le associazioni amatoriali delle minoranze nazionali della Regione Istriana si presenteranno con il programma "Pjesmom i plesom kroz bogatu kulturnu baštinu nacionalnih manjina" (Cantando e ballando attraverso il ricco patrimonio culturale delle minoranze nazionali).
Il Festival della multiculturalità si organizza in occasione della Giornata dell'Europa con l'obiettivo di promuovere la ricchezza culturale istriana e la comprensione reciproca attraverso il rafforzamento della convivenza, che costituisce una delle basi dell'Unione Europea.