Lettera aperta del presidente della Regione Istriana al premier della Repubblica di Croazia

Lettera aperta del presidente della Regione Istriana al premier della Repubblica di Croazia

Il presidente della Regione Istriana Boris Miletić ha inviato oggi una lettera aperta al premier della Repubblica di Croazia Andrej Plenković che riportiamo in seguito:

Egregio presidente del Governo della Repubblica di Croazia,

Come sicuramente saprà la Regione Istriana è già da qualche settimana nella cosiddetta zona „verde“ per quel che riguarda l'incidenza dei contagi di Covid – 19 ed è anche fra le regioni più vaccinate della Croazia. Queste constatazioni sono affermate dall'istituto tedesco Robert Koch, quale istituto rilevante per la statistica e le raccomandazioni legate al COVID-19 che ha assegnato alla Regione Istriana lo status di cosiddetta „regione verde“ ormai tre settimane fa. 

A causa però della prassi del sistema ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) secondo la quale la situazione epidemiologica i Croazia si basa sulle regioni statistiche di II livello (HR) NUTS 2, e che suddivide la Repubblica di Croazia in 4 regioni statistiche, la Regione Istriana per una delibera del Governo della Repubblica di Slovenia, si trova in una posizione svantaggiata. A differenza dell'Istituto Robert Koch che segue la situazione epidemiologica in Croazia in base alle regioni, il sistema ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) emana le relazioni per quattro regioni statistiche in Croazia, fra le quali c'è anche la Croazia adriatica con tutte le sue regioni litoranee da quella Istriana a quella Raguseo-narentana. In base a questo il Governo della Repubblica di Slovenia, osservando per intero l'intera Croazia adriatica come „zona arancione“ ha adottato una nuova misura secondo la quale tutti i cittadini al ritorno dalla Croazia adriatica, e quindi anche dall'Istria, se non hanno il certificato di vaccinazione, devono avere con sé il test antigenico COVID-19 negativo, e la delibera entra in vigore oggi alle ore 24. 
Inoltre, in base a una divisione di questo genere che colloca la Regione Istriana nella Croazia adriatica che al momento ha lo status di regione „arancione“, la Regione Istriana assieme alla Regione Litoraneo-montana e a quella Raguseo-narentana che sono altrettanto „verdi“ è stata punita ingiustificatamente ed è entrata a far parte della media delle altre regioni litoranee che hanno un quadro epidemiologico molto peggiore. 
La Regione Istriana, il Comando della protezione civile della Regione Istriana, l'Istituto formativo per la sanità pubblica della Regione Istriana e il settore civile, si impegnerà ulteriormente per aumentare i trenta punti già esistenti per fare il test con altri punti per gli ospiti provenienti dalla Slovenia, al fine di non mettere in pericolo gli arrivi turistici che questo mese sono eccellenti.
Però, i cittadini della Regione Istriana che per più di un anno hanno sopportato un enorme sacrificio e spesso avevano delle misure più ristrettive dei cittadini nelle altre parti della Croazia, con questa decisione del Governo della Repubblica di Slovenia sono stati puniti. Secondo tutte le stime la stagione turistica in Istria sta decollando e supererà tutte le aspettative, e sappiamo bene che le entrate dal turismo istriano danno un grosso contributo a colmare il bilancio della Repubblica di Croazia. 

Considerato tutto ciò lancio un appello al Governo della Repubblica di Croazia e a Lei personalmente di richiedere senza indugi dagli organi competenti dell'Unione Europea di basare il quadro epidemiologico per la Croazia nel sistema ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) sullo stato epidemiologico di ogni regione a sé stante e non come ora in base a una divisione della Croazia in quattro regioni statistiche.
In attesa di una risposta urgente, La saluto cordialmente,    
    
Con stima,
Il presidente Boris Miletić